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La Fausto Coppi: il francese Cognet e l’olandese Frolichs sono i primi vincitori stranieri, al femminile Roberta Bussone e Sonia Passuti


La trentacinquesima edizione della Granfondo internazionale La Fausto Coppi Officine Mattio è scattata alle 7.00 da Piazza Galimberti in Cuneo, dal 1987 sede di partenza e di arrivo della corsa. L’evento cuneese ha fatto registrare oltre 2300 iscrizioni, con circa 2200 ciclisti al via sui due percorsi agonistici da 177 e 111 chilometri, da quest’anno integrati dal tracciato non competitivo del Fauniera Classic, un anello di 100 km che ha condiviso con gli altri itinerari la Cima Coppi ai 2481 metri del Colle Fauniera.

Nessuno straniero si era mai imposto sulle strade dell’evento cuneese: quest’oggi è successo sia nel percorso Granfondo vinto dal francese Stéphane Cognet (OM.CC) sia in quello Mediofondo che ha visto tagliare il traguardo per primo l’olandese Pieter Frolichs (RATPENAT.CC).

Doppietta italiana nelle due prove femminili con vittorie di Roberta Bussone (ASD RODMAN TEAM) e di Sonia Passuti (TEAM STAWELD BUZZOLAN).

I numeri della trentacinquesima edizione dellaGranfondo internazionale La Fausto Coppi Officine Mattio confermano la portata globale dell’evento con 501 iscritti stranieri in rappresentanza di 36 nazioni. Dopo l’Italia, i Paesi maggiormente presenti nella starting list sono stati la Francia (97 iscritti), i Paesi Bassi (81 iscritti), il Regno Unito (27), gli Stati Uniti d’America (18) e il Belgio (16). Fra le presenze extra-continentali vanno segnalate le 13 iscrizioni del Canada, le 12 del Guatemala, le 10 dell’Australia e le 7 del Brasile. Molto ampio è il range anagrafico di coloro che hanno scelto di iscriversi alla gara cuneese, oltre sessanta gli anni di differenza fra il più giovane, di 17 anni e il più anziano, di 78.

Anche quest’anno il weekend della Granfondo internazionale La Fausto Coppi Officine Mattio è diventato un momento di festa per tutti coloro che amano lo sport: l’ex marciatrice Elisa Rigaudo, l’ex fondista Elena Desderi e il fondista paralimpico Michele Biglione hanno partecipato alla Parata Olimpica del sabato che ha visto le bandiere delle nazioni presenti al via sfilare nel centro di Cuneo per raggiungere il villaggio di Piazza Galimberti.

LA CRONACA DELLA GARA

Pochi chilometri dopo il via di Cuneo, alcuni pretendenti alla vittoria finale della Granfondo sferrano l’attacco in pianura. Nel gruppetto dei battistrada c’è anche Luca Raggio, vincitore dell’edizione 2023. Sulla salita di Valmala restano in testa in cinque: insieme a Raggio ci sono Giacomo Giordano, Manuele Caddeo, Andrea Gallo e Wladimir Cuaz.

A Dronero il vantaggio dei battistrada è di 2’40” su di un gruppo di sette inseguitori.

Sull’ascesa che conduce a La Piatta Soprana, dopo circa 85km di percorso, Cuaz e Caddeo staccano Gallo e Giordano. Dietro di loro continua l’inseguimento dei sette, capitanato dal francese Cognet.

Quando si arriva ai piedi della salita del Fauniera, Cognet rompe gli indugi, si stacca e si lancia all’inseguimento dei battistrada dove Gallo e Giordano hanno ripreso e superato Cuaz e Caddeo.

Al passaggio dal Santuario di San Magno, Gallo conserva un vantaggio di 1’07” su Cognet.

Nel tratto successivo la rimonta del francese è davvero impetuosa: il francese supera Gallo e in vetta al Colle Fauniera inizia la parte di discesa neutralizzata con un vantaggio di 3’13”. Gallo e Caddeo si lancio al suo inseguimento, collaborando per riprenderlo, fino ai piedi dell’ultima salita di giornata ovvero Madonna del Colletto.

Cognet scollina in vetta alla Madonna del Colletto con un vantaggio di 4 minuti su Caddeo, più indietro insegue Gallo.

Dopo 5h44’04” Stephane Cognet (OM.CC) taglia il traguardo con un vantaggio di 2’53” su Manuele Caddeo (OM.CC) e di 3’49” su Andrea Gallo (MBHBANK COLPACK BALLAN CSB).

Maiuscola la prova di Roberta Bussone (ASD RODMAN TEAM) che con il tempo di 6h15’53” si aggiudica la gara femminile di Granfondo piazzandosi quattordicesima assoluta sulla lunga distanza. Sul podio con lei Giulia Bisso (TEAM PROMOTECH – MG K VIS), distanziata di 7’31”, e Annalisa Prato (OM.CC), a 11’52”.

Nel percorso di Mediofondo Pieter Frolichs (RATPENAT.CC) chiude in 3h31’33” con un vantaggio di 22” su Gabriele Novaira (OM.CC) e di 1’35” su Andrea Dalmasso (OM.CC). In campo femminile successo di Sonia Passuti (TEAM STAWELD BUZZOLAN) in 3h51’30” davanti a Iride Bertone (ROERO SPEED BIKE), distanziata di 12’34” e a Lorenza Beccaria (OM.CC), al traguardo con 15’49” di distacco.

I COMMENTI

Stéphane Cognet (OM.CC) – Vincitore della 35^ GF Internazionale La Fausto Coppi Officine Mattio: Dopo la prima salita ero in un gruppo di 5/6 corridori e avevamo 3 minuti di ritardo sulla testa della corsa. All’inizio del Fauniera, ho lasciato il gruppo inseguitore e mi sono riportato sui 4 che erano davanti. Ho fatto la salita da solo a tutto gas seguendo il mio passo e, dopo il Santuario di San Magno, ho superato Andrea Gallo che si trovava in testa. Sulla Madonna del Colletto ho controllato.

È una bella salita ma non è troppo veloce e sono riuscito a mantenere il distacco. Vivo a Bordighera da 4 mesi. Sono stato professionista per due stagioni e, in passato, avevo già corso 5 volte La Fausto Coppi Officine Mattio arrivando sempre a un passo dal podio. Quest’anno finalmente l’ho vinta. Pedalo da quando ho 14 anni e ne ho 42. L’esperienza sicuramente ha giocato un ruolo importante perché sapevo che dopo il Fauniera la gara non è ancora finita”.

Pieter Frolichs (RATPENAT.CC) – Vincitore della Mediofondo La Fausto Coppi Officine Mattio: “È stato un inizio difficile con alcuni attacchi, ma il gruppo era ancora compatto quando abbiamo iniziato la salita. Eravamo in un gruppo di una quindicina di persone. C’era ancora qualcuno davanti alla salita del Fauniera, ci siamo ricompattati e poi siamo saliti in due fino alla vetta, proseguendo insieme fino all’ultima salita. Avevamo deciso di stare insieme in discesa e poi dare tutto, ma purtroppo Gabriele Novaira ha avuto un problema tecnico in discesa, quindi l’ho perso. Io ho comunque spinto al massimo fino al traguardo, non l’ho visto e non mi sono accorto che fosse così vicino. So che anche l’anno scorso Gabriele è arrivato secondo, ma penso che il prossimo anno sarà primo perché meritava di vincere tanto quanto me”.

Sonia Passuti (TEAM STAWELD BUZZOLAN) Vincitrice della Mediofondo La Fausto Coppi Officine Mattio: Ieri siamo arrivati tardi perché da casa mia sono quasi 5 ore. Avrei voluto fare il lungo ma stamattina ero troppo stanca e ho quindi deciso di ascoltare gambe e testa e fare il medio.  Sulla prima salita ho impostato il mio ritmo e piano piano sono andata via. Da lì ho trovato tre ragazzi che nelle discese e nei falsi piani mi hanno dato una mano. Complimenti all’organizzazione che ha presidiato tutti gli incroci ovunque: chapeau alla sicurezza perché adesso si rischia tanto su incroci e strade. Era la prima volta che pedalavo nel Cuneese e devo dire che è veramente spettacolare. Peccato che sia così distante da casa mia! Però complimenti perché le zone sono bellissime e bisognerebbe avere un po’ di tempo per riuscire a venire qui più spesso. Le salite sono stupende, i paesaggi fantastici. Ho visto poi che i cuneesi tengono tantissimo a questo sport, forse riesce a superare la Toscana”.  

Davide Lauro, organizzatore della 35^ GF Internazionale La Fausto Coppi Officine Mattio: “Una grande promozione per il nostro territorio. Quest’anno poi è successo qualcosa di davvero magico nella storia de La Fausto Coppi. L’edizione è stata vinta per quanto riguarda i podi assoluti maschili da atleti stranieri: dall’olandese Frolichs per la mediofondo, e dal francese Cognet per la granfondo. Questo ci sembra di buon auspicio per i prossimi anni per consolidare l’internazionalità di questo evento”.

IL PERCORSO

Anche quest’anno i partecipanti della Granfondo Internazionale La Fausto Coppi Officine Mattio si sono misurati sui due tracciati classici: quello della Granfondo da 177 km con 4125 metri di dislivello e quello della Mediofondo da 111 km con 2510 metri di dislivello. La novità di quest’anno è stato il tracciato non competitivo e senza classifica del Fauniera Classic, 100 km con 2180 metri di dislivello. Le valli cuneesi attraversate durante la prova da 177 km sono state cinque: Varaita, Maira, Grana, Gesso e Stura. A un quarto di secolo dall’impresa di Marco Pantani al Giro d’Italia del 1999, i 2481 metri del Colle Fauniera sono stati la Cima Coppi dell’evento. Il binomio fra questa iconica salita e la tradizione di una manifestazione nata alla fine degli anni Ottanta fa della Granfondo Internazionale La Fausto Coppi Officine Mattio uno degli eventi più amati del calendario granfondistico internazionale.

Tutte le classifiche su: https://www.endu.net/it/events/fausto-coppi/results

Fonte Vitamina C

Giancarlo Costa

Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006.